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Il mio primo acquerello

Dopo aver sperimentato molte tecniche come racconto nel mio profilo, l’acquerello mi mancava, così come i pastelli a olio, quelli belli morbidi che li sfumi con le dita,  mi ero sempre ripromessa di provarci ma non lo facevo mai, allora lo scorso Natale, quel tesoro di mio marito, ha pensato bene di rifornirmi di attrezzature nuove perchè non accampassi, a suo dire,  più scuse.

Aprire il mio pacco regalo è stata una sorpresona, nemmeno quando ero piccola mi agitavo tanto, sembrava la borsa di Mary Poppins continuavano a uscire cose: in primis due blocchi di carta Winsor&Newton che desideravo da tempo, un blocco per disegnare con le matite e uno per l’acquerello, una bellissima confezione di acquerelli in pastiglie sempre della Winsor&Newton, set nuovo di pennelli sia piatti che tondi di svariate misure, in quanto io li uso anche per sfumare la grafite nei disegni in bianco e nero, una confezione di pastelli a olio Van Gogh nonchè una discreta quantità di fogli grandi  pressati a freddo dovevo per forza mettermi al lavoro.

Ho provato la tecnica dell’acquerello dopo aver cercato dei tutorial in rete, direi che il primo tentativo non mi è piaciuto granchè per cui ho capito che la tecnica è veramente impegnativa e ho ripiegato sulle matite acquarellabili. usandole però come fossero in pastiglia cioè  stendendo il colore su un foglio, bagnandolo per poi poterlo stendere sul disegno con il pennello

all-arya

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